La danza con Maria Josè Vexenat

Quello appena trascorso è stato un fine settimana molto intenso sia dal punto vista fisico che emotivo. Un fine settimana completamente immersa nel metodo di Maria Fux, magistralmente trasmesso dalla sua storica allieva Maria Josè Vexenat.

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Un lungo momento di ascolto di me stessa e dei compagni di viaggio che hanno arricchito, ognuno con il suo essere, questa meravigliosa esperienza di danza.

Un momento pieno di danza e di emozioni, sfociato in un pianto sulle note della colonna sonora di “Nuovo Cinema Paradiso” di Ennio Morricone, momento che difficilmente potrò dimenticare. Ogni parola che scrivo, non potrà mai trasmettere la bellezza e le sensazioni provate. Mi sento piena!

Grazie, grazie davvero!

 

 

La strada di mattoni gialli…

Questa mattina, in treno verso Milano, pensavo… E mi è venuta in mente la strada di mattoni gialli che Dorothy della favola del Mago di Oz, doveva seguire per arrivare alla città di Smeraldo.

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Non so perché mi è venuta in mente, forse perché anche quello che ho appena iniziato è un viaggio, un viaggio che sarà lungo, faticoso e magari anche pieno di insidie come quello di Dorothy. Spero sempre, come nella favola, nel lieto fine che, questa volta, dipenderà solo da me!

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Io li adoro!

Proseguono a pieno ritmo i miei laboratori di DanceAbility per i disabili adulti seguiti dalla ASL di Fidenza. Vedere nei loro occhi la goia quando propongo o ripropongo un esercizio che a loro piace, l’interazione con gli educatori (fantastici perché hanno deciso di mettersi in gioco), i sorrisi ma anche le loro reazioni alle mie pochissime “correzioni”, mi riempiono ogni volta il cuore di gioia. Non esito a dire che ho dovuto in più di un’occasione trattenere le lacrime.

Le improvvisazioni cominciano ad essere sempre più interessanti e anche loro scoprono nuove possibilità. Che dire: IO LI ADORO!!!

Finalmente ho deciso!

Ho deciso di seguire la mia passione: il 22 ottobre inizierò a frequentare il primo anno del corso di formazione triennale in  Danzacreativa/Danzaterapia metodo Maria Fux a Milano.

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Sarà un percorso lungo e faticoso, ma la danza merita fatica e dedizione. Un percorso che, spero e credo, mi porterà ad una nuova consapevolezza del mio movimento e nuova linfa.

Tutto questo entusiasmo è, però, accompagnato da un senso di inadeguatezza e paura di non farcela, ma anche queste emozioni vanno accettate e non giudicate.

Voglio dare il meglio di me stessa!

 

Laboratori di danza contemporanea

Dare una definizione precisa di cosa sia la danza contemporanea è impresa davvero ardua. Può intendersi come un “linguaggio” di danza esplorato prevalentemente nel corso del ventesimo secolo da teorici, coreografi, danzatori, autori europei ed americani.

Una delle caratteristiche essenziali della danza contemporanea è la sua duttilità, la sua apertura nel ricercare in ogni direzione. Il linguaggio che ne deriva è estremamente vario, multiforme; talvolta approda a soluzioni di movimento complesse e sorprendenti, altre si avvicina invece al teatro ed alla sua essenzialità de gesto.

Il ruolo del danzatore è molto attivo nella danza contemporanea: un danzatore autore di sé stesso, al quale il coreografo lascia più spazio creativo rispetto al passato. Il coreografo contemporaneo delega spesso al danzatore la creazione di frasi coreografiche, che poi assembla e inserisce in un contesto ed in uno spazio. Per fare ciò l’improvvisazione diventa uno strumento indispensabile per la creazione coreografica, una tecnica di ascolto del proprio corpo e dell’ambiente.

Nel corso dei laboratori da me proposti, darò particolare attenzione:

  • -337all’ ascolto del corpo ed alla percezione delle diverse qualità di movimento che sono
    necessarie per produrre una danza: fluidità, potenza, sospensione, vibrazione, slancio;
  • al contatto con il suolo, che aiuta a percepire ogni parte del corpo e le sue dinamiche naturali di funzionamento. Si utilizza la gravità e, di conseguenza, il suolo diventa un supporto fondamentale dal quale trarre energia e forza propulsiva, consentendo di lavorare l’intera muscolatura sia in allungamento che in flessibilità;
  • alla relazione con lo spazio e con il tempo;
  • all’interpretazione personale attraverso improvvisazioni fondate sull’ascolto, sulla percezione del movimento e sul rapporto ed interazione con l’altro;

È uno studio sul corpo rigoroso, trasversale tra fatica e sensazioni; per armonizzare il movimento vengono inseriti lentamente elementi tecnici, creativi ed anatomici.

I laboratori sono adatti sia agli adolescenti che agli adulti, anche senza esperienza pregressa perché credo nel potenziale fisico, emotivo e creativo di persone di ogni età.

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Continua anche quest’anno con mia grande soddisfazione, la collaborazione, avviatasi nel 2014 con lo Studio Danza Fidenza. Terrò laboratori a cadenza bimestrale per gli allievi della scuola diretta da Cinzia Longhi.